La comunicazione visiva
Tale tipo di comunicazione ha un enorme potere di influenza e pertanto può raggiungere il suo massimo effetto grazie alla sua immediata comprensibilità e facilità di memorizzazione. Non si deve dimenticare che la comunicazione visiva può avvenire sia casualmente, trasmettendo immagini che vengono liberamente interpretate dal ricevente, sia intenzionalmente, trasmettendo volontariamente immagini allo scopo di veicolare informazioni per raggiungere determinati obiettivi. Per questo motivo, qualora si abbia l’intenzione di influenzare positivamente il ricevitore, non si deve lasciare al caso la veicolazione delle informazioni ma, piuttosto, occorre avviare una progettazione attenta al fine di evitare la comunicazione visiva casuale, che potrebbe risultare deleteria per i nostri obiettivi, e amplificare gli effetti della comunicazione visiva intenzionale.
Principi della comunicazione visiva
Innanzitutto, in questo tipo di comunicazione è l’occhio l’attore principale, la porta d’ingresso delle immagini che porteranno con se le informazioni che saranno in grado di influenzare lo stato cognitivo di chi le riceve, attraverso le percezioni che saranno trasformate nella realtà soggettiva dell’individuo. Le immagini hanno infatti la capacità di trasmettere immediatamente informazioni in modo chiaro ed immediato, e vengono infatti spesso utilizzate, attraverso un attento percorso di progettazione, per esemplificare concetti difficili, come quelli scientifici, attraverso schemi e mappe, o per dare indicazione che devono essere immediatamente applicate, come nel caso dei segnali stradali. Il loro uso è assai diffuso anche in campo pubblicitario perché attraggono immediatamente l’attenzione e inducono a compiere determinate scelte per l’acquisto di prodotti. Insomma la comunicazione visiva ha l’enorme pregio di semplificare in una o poche immagini un concetto, attirando contemporaneamente l’attenzione del pubblico e a semplificare, rendendolo accessibile a un numero enorme di persone, il significato del messaggio veicolato.
La progettazione della comunicazione visiva
La progettazione della comunicazione visiva si prefigge lo scopo di individuare tutti gli elementi visivi essenziali di un oggetto, attività, organismo o altro, disciplinarli e organizzarli in un sistema unico al fine di poterne rappresentare in maniera unitaria la propria identità e le caratteristiche principali per poter influenzare il target a cui sono destinati e facilitarne il riconoscimento. Gli elementi visivi essenziali sono quegli elementi cardine della comunicazione visiva del marchio e dei simboli che ne racchiudono sinteticamente le caratteristiche principali. Tra questi elementi essenziali possiamo racchiudere: il marchio o la marca, le scritte istituzionali o il motto, i colori sociali, le immagini o i simboli istituzionali, il layout e lo stile comunicativo. Questi elementi disegnano i tratti peculiari dell’organismo stesso, e rendono l’immagine di tale organismo univoca, centrale e preminente rispetto alle numerose altre realtà similari. Ciò viene elaborato attraverso un'accurata fase di progettazione, al fine di facilitarne la riconoscibilità all’esterno e, conseguentemente, minimizzare la distanza tra l’essenza dell’organismo, ente o altro (identità) e la sua percezione esterna (immagine).